DIGITAL WATER PAVILION

The walls are composed of digitally controlled water droplets, which can generate writing, patterns or access spaces. The result is a space that is interactive and reconfigurable in that each wall can potentially become an entrance or exit, while the internal partitions can shift depending on the number of people present. The only material elements are the two boxes and the roof, which is a sort of curtain that can move vertically and flatten to the ground removing the presence of the pavilion entirely.

ITA

Progettato per l’Expo di Saragozza 2008, il DWP non è un progetto destinato a sedurre il visitatore con la pura potenza della sua forma architettonica. La sua geometria non potrebbe essere più semplice: una forma rettangolare in cui i due volumi principali sono dedicati rispettivamente a un punto informativo e a un cafè. La sfida è stata quella di utilizzare l’acqua – tema dell’edizione Expo 2008 – come elemento architettonico. Le pareti sono composte da gocce d’acqua controllate digitalmente, che possono generare scritte, pattern o permettere l’accesso agli ambienti. Il risultato è uno spazio interattivo e riconfigurabile in cui ogni parete può diventare potenzialmente un ingresso o un’uscita, mentre le partizioni interne possono mutare a seconda del numero di persone presenti. Gli unici elementi materiali sono i due volumi e il tetto, quest’ultimo una sorta di tenda che può muoversi verticalmente e appiattirsi a terra azzerando la presenza del padiglione.